Passione

Aforismi

Eduardo De Filippo

"La legge non ammette ignoranza". E non è giusto. Perché, secondo me, allora, la legge non ammette tre quarti di popolazione.
Che brutto sogno ho fatto stanotte. Ho sognato che lavoravo.
Chi ruba lavoro è come se rubasse danaro.
Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
Gli esami non finiscono mai.
I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi, siamo noi i fantasmi.
Il denaro ha i piedi, il denaro ha le ruote.
L'uomo non è cattivo. Ha solo paura di essere buono.
La vita è dura e nessuno ti aiuta, o meglio c'è chi ti aiuta ma una volta sola, per poterti dire: "Ti ho aiutato...".
Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d'aria.
Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita.
Non possiamo essere noi a distribuire il bene e il male: non conosciamo le proporzioni.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Per fare buon teatro bisogna rendere la vita difficile all'attore.
Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro.
Quando è buon tempo ognuno è marinaio e si vorrebbe mettere al timone. Col mare in calma tutti sono capaci di portare un vapore a passeggiare.
Se la guerra si perde l'ha perduta il popolo; se si vince, l'hanno vinta i professori.
È proibito dare consigli quando la gente non li chiede.